villa mura
y. 2025 – infernetto [rome] – art direction for interiors
an architectural innovation laboratory, where volumes, spaces, and furnishings are born from archetypes of the past, not as memory, but as living matter, capable of generating a more conscious future.
two bathrooms, two characters, two atmospheres.
the first, intended for guests, total white: a suspended, silent, almost abstract space, where light dissolves boundaries.
the second, reserved for the villa’s owners, total grey: deep, material, intimate, fully glazed towards the bedroom, in a direct and continuous relationship between body, space, and intimacy.
between these two worlds, a central orange volume inserts itself as a spatial and symbolic hinge: it separates and unites, protects and reveals.
inside it, the glass shower box appears as a transparent void, a place of passage where light, color, and matter enter into continuous dialogue.
un laboratorio di innovazione architettonica, dove volumi, spazi e arredi nascono da archetipi del passato, non come memoria, ma come materia viva, capace di generare un futuro più consapevole.
due bagni, due caratteri, due atmosfere.
il primo, destinato agli ospiti, total white: uno spazio sospeso, silenzioso, quasi astratto, dove la luce dissolve i confini.
il secondo, riservato ai proprietari della villa, total grey: profondo, materico, raccolto, totalmente vetrato verso la camera da letto, in un rapporto diretto e continuo tra corpo, spazio e intimità.
tra questi due mondi, un volume centrale arancione si inserisce come una cerniera spaziale e simbolica: separa e unisce, protegge e rivela.
al suo interno, il box doccia in vetro si manifesta come un vuoto trasparente, un luogo di passaggio in cui luce, colore e materia entrano in dialogo continuo.
